Per operare in un ambiente di lavoro sicuro, è fondamentale che progettisti e costruttori di macchine e impianti abbiano un’adeguata conoscenza delle esigenze legislative da rispettare nei limiti delle proprie responsabilità.
Secondo il Regolamento UE 1025 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sulla normazione europea, per norma si intende:
“una specifica tecnica, adottata da un organismo di normazione riconosciuto, per applicazione ripetuta o continua alla quale non è obbligatorio conformarsi, e che appartenga a una delle seguenti categorie.”

Norma internazionale
Quando è adottata da un organismo di normazione internazionale
Norma europea
Quando è adottata da un’organizzazione europea di normazione
Norma armonizzata
Quando una norma europea è adottata sulla base di una richiesta della Commissione ai fini dell’applicazione della legislazione dell’Unione sull’armonizzazione
Norma nazionale
Quando è adottata da un organismo di normazione nazionale
Le norme, quindi, sono documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di qualità, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell’arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo.
NORME ISO, UNI e IEC
Il più autorevole organismo a livello mondiale è l’ISO – lnternational Organization for Standardization – che determina le regole tecniche, le valutazioni, l’ispezione e la standardizzazione dei processi di qualità in ambienti produttivi.
Nell’ISO confluiscono gli Enti di normativa di 157 Paesi industrializzati e in via di sviluppo di tutto il mondo.
Per l’Italia le norme ISO a livello mondiale e CEN (Comitato Europeo di Normazione) a livello europeo vengono rappresentate dal consorzio privato senza scopo di lucro UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione).
L’UNI si occupa dei settori industriali, commerciali e del terziario di attività normativa.
L’ISO collabora intrinsecamente con l’IEC (Commissione Elettrotecnica Internazionale): l’organizzazione internazionale responsabile della descrizione di standard in materia di elettricità, elettronica e tecnologie collegate. Il compito fondamentale dell’UNI è quello di divulgare le norme tecniche e sostenerne l’equilibrio.
Le Normative Europee per la sicurezza del macchinario
La Normativa europea vigente per la sicurezza del macchinario si suddivide in 3 tipologie:
Norme di tipo A
Queste norme fondamentali forniscono concetti di base, principi per la progettazione e aspetti generali che possono essere applicati alle macchine.
Norme di tipo B
Le norme di sicurezza generiche trattano aspetti di sicurezza o dispositivi di protezione applicabili ad un’ampia gamma di macchinari.
Le norme di tipo B, a loro volta, si dividono in:
- Norme di tipo B1 analizzano aspetti specifici della sicurezza (per esempio distanze di sicurezza, temperatura superficiale, rumore emesso);
- Norme di tipo B2 analizzano i dispositivi di sicurezza (per esempio comandi a due mani, dispositivi di interblocco, dispositivi sensibili alla pressione, ripari fissi e mobili, barriere fotoelettriche).
Norme di tipo C
Le norme di sicurezza per categorie di macchine trattano dettagliati requisiti di sicurezza per una particolare macchina o gruppo di macchine.